LE PROMESSE DELLA VITA SONO NELLE PREMESSE
Oltre al mio ideale ho scritto il mio reale perché la misura dei pesi necessita di contrappesi.
Devo questo lavoro al discernimento sui principi della vita. Di quei principi ho “visto” il Principio perché influito da altri bisogni.
Chi ama è un po’ perso perché sente l’universo
Il Principio è Motore Immobile perché raggiunge il suo principio (la vita) ed è Mobile perché opera il suo principio: la vita.
VITA E’ STATO DI INFINITI STATI
Si origina secondo lo stato della corrispondenza fra tutti ed in tutti i suoi stati. Al principio e dello stesso Principio
Natura
Cultura Spirito
Spirito è ciò che anima. Anima è ciò che si anima . Ciò che si anima è vita. Lo Spirito è l’anima della vita.
Nella Natura, la Cultura anima la vita animata dalla forza dello Spirito. La forza dello Spirito è la vita della Natura. La vita dello Spirito è la Forza della Cultura. Lo Spirito è la forza della vitalità della Natura che corrisponde con la vita della sua Cultura. Lo Spirito essendo Forza è condizione di vita ma non pone condizioni alla sua Forza per non condizionare la vita.
IL SENSO DELLA VITA
Vivere secondo Natura
Capire Essere
secondo Cultura ^ secondo Spirito
Comunque formata e figurata, per Natura intendo il Corpo della vita; Comunque raggiunta per Cultura intendo la Conoscenza del Vero; Comunque sentito, per Spirito intendo la Forza della vita secondo Natura e la Potenza della vita secondo la sua Cultura.
La vita parte dal principio con questo corpo
Natura
Cultura Spirito
A fine Forza naturale e a fine Potenza culturale, con lo stesso corpo torna alla Vita (tutto dal principio e dello stesso Principio)
come disincarnata immagine della raggiunta FORZA naturale; come disincarnata immagine della raggiunta POTENZA culturale; come disincarnata immagine del raggiunto SPIRITO.
Sia in vita che nell’Oltre, uno spirito è prossimo allo Spirito in ragione dello stato di somiglianza fra il suo spirito e quello dello Spirito del Principio:
Assoluto Bene che è sua Natura
per l’Assoluta Verità che è sua Cultura – per l’Assoluta Forza e Potenza del Giustizia che gli è Spirito.
Secondo lo stato della corrispondenza fra i suoi stati (al principio e dello stesso Principio assolutamente unitari) la vita del Principio informa secondo Cultura in ragione di quanto e di come pone forma secondo Natura.
La Vita è Verità
Bellezza Giustizia
La Verità alberga dove non alberga il dolore.
In questo piano della vita si può dire Verità quanto della Bellezza diventa Giustizia, o per opposto punto, quanto della Giustizia diventa Bellezza.
Vita è la maestra che pone il seguente problema
Tenendo presente che siamo quello che sappiamo in ragione di quello che sentiamo; sapendo che la pace nello Spirito è luogo di giustizia perché pace è cessazione del dissidio (e dunque segno di verità)
ognun* trovi sé stesso.
Capire la nostra vita e la vita è il viaggio di riconoscimento
naturale
culturale e spirituale
di quello che la persona è per quello che nella persona c’è.
Riconoscimento è verifica. La verifica implica l’uso del discernimento. Il discernimento cura chi lo cura. Il discernimento è il medico che cura sé stesso. Il discernimento, è anche il critico, che nella vita che ci proponiamo, giudica la verità nella parte interpretata.
Ho scritto queste lettere quando ero emozionalmente fuori. Non ho ancora verificato dove lo sembro ancora.
Per dire la mia conoscenza ho dovuto preservare la mia ignoranza
La morale della fola dice che si resta di legno sino a che, cattivo segno, copre la parola.