Chi genera vita è padre di quanto originato. A maggior ragione, quindi, si può dire Padre chi l’ha generata al principio. Poiché ne ha generato l’evidente universalità, universale la sua paternità. Il Padre della vita è inimmaginabile, indefinibile, innominabile. L’affermazione non ferma il Credo. Riconosce, però, che fra il credere e il sapere vi è infinito divario. Su quel divario, solo la speranza può porsi come ponte ma la speranza è ragione della fede, non, ragione della conoscenza.
Secondo la conoscenza della Vita (il Tutto dal principio) le vie che ha generato e che genera, generano e rigenerano sé stesse
secondo Natura
e/o secondo Cultura e/o secondo Spirito
Ad ognuno i suoi bisogni