LE RACCOLTE DAI PENSIERI
E’ beata la Natura della Cultura della vita che vive se stessa in eguale misura di Spirito. Un’eguale misura di forza fra gli stati della vita la pone in pace. Quando gli stati della vita sono in pace perché sono cessati i dissidi (vuoi i propri che quelli fra vita e vita e della data vita con quella del suo Principio) allora, la vita è nella verità tanto quanto è in pace. Nella verità data dalla cessazione dei dissidi conseguente al raggiungimento della pace vi è omeostasi nel corpo, nella mente e nello Spirito: forza che è vitalità della Natura e vita della Cultura. Nella verità perché nella pace sono cessati i dissidi fra la Natura propria ed altra, la Cultura propria ed altra e lo Spirito proprio ed altro, non può non esservi silenzio. Il silenzio è il luogo del Principio della vita perché principio della verità: bene per ciò che è giusto allo Spirito. Come luogo della beatitudine degli osservanti, tutte le religioni hanno il proprio Paradiso. Paradiso, è il luogo del Padre: principio della vita perché principio del bene detto da ciò che è giusto al vero. Antitetico al Principio del bene vi è il male: dolore naturale e spirituale da errore culturale. Secondo stati di infiniti stati di dolore, il male è separazione dal paradiso naturale (luogo del Principio del bene) se colpisce il corpo; dal paradiso culturale (luogo del Principio del vero) se il dolore colpisce la verità; dal paradiso spirituale (luogo del Principio della forza della vita) se il dolore colpisce lo Spirito. Tanto quanto è perseguito, il dolore è cacciata dal Paradiso del Padre quando diventa principio di Spirito (di forza) della vita che si oppone al suo Principio: il bene del Padre: Principio della vita. Secondo stati di infiniti stati di vita, tanto quanto una vita si oppone al bene proprio, all’altrui e a quello del Principio e tanto quanto essa è Inferno: stato del male avverso la vita e del Male avverso quella del Principio.