Filippo aveva due parenti

Filippo aveva due parenti: velenosi come serpenti. Io – Sono, uno affermava. Io – Faccio, l’altro diceva. Me ne impippo, Io – sono diceva a Faccio, quando discordava. Me ne impippo, Faccio diceva a Io – sono, quando si fermava. E la storia durava! Ma un bel giorno Filippo si scocciò! Prese Sono e prese Faccio, e senza alcun però, in – dis – so – lubilmente, li legò! La morale nulla dice, perché, ora, tutto tace.