Le basi del giudizio

Sono profondamente convinto che ognuno di noi, è via della verità della propria vita. Per questo senso, ognuno di noi, godrà dei frutti della luce nella propria conoscenza, e penerà, tanto quanto gli è assente quella luce. Individualmente parlando, nessuno, potrà godere dei frutti di un altro, e nessuno sarà chiamato a portare le pene di un altro. Detto questo, su quali basi, possiamo dirci legittimati al giudizio sulla vita altrui? Secondo me, su nessuna ragionata base. Naturalmente, il discorso cambia se valutiamo la vita altrui su base sociale. Ma, anche lì, ci sono delle cose, un po’ così! Infatti, la valutazione sulla socialità di un individuo, non può non tener conto della personalità dell’Individuo. Quindi, una regola sociale, da un lato è legittima se conforma il Cittadino, e dall’altro illegittima se ne de_forma l’umanità.

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