Se la cultura

Se la cultura europea ha origine prevalentemente cristiane, la cultura araba ha origine prevalentemente maomettane. Lo scontro culturale fra i due mondo, quindi, non può non implicare anche uno scontro fra i due Profeti. Non certo perché volenti (almeno per quello che ne so) ma perché coinvolti dal bisogno di supremazia religiosa e sociale dei rispettivi “esecutori testamentari”. In questa pericolosissima guerra santa (?) quale, la parte dei Laici e dei Credenti, che non agiscono come possessori di Dio? Direi, quella di impedire che sulla vita (loro ed altrui) abbia a posarsi un qualsiasi genere di “mano morta”. Il laico crede nel valore della vita perché la crede originata da un Bene naturale. Il religioso, perché la crede originata da un Bene divino. Non vedo antitesi culturale e spirituale fra queste due strade; vedo solo due percorsi. Posso seguire un percorso laico anziché religioso, perché nei confronti della vita, trovo che ambedue gli indirizzi hanno legittimo valore. A mio avviso, diverso, lo credono quelli che soffrono della sindrome Sansone. La sindrome Sansone è il martirio che patisce chi annienta la propria e l’altrui vita, ogni qual volta non vede confermata una ragione, che ha fatto sua al punto da viverla come Ragione. Dio non ha bisogno della conferma del Suo creato! Mi domando per questo, se il bisogno di Dio dei Sansoni, non nasconda la voglia di un superiore bisogno di essere. Stante l’ipotesi, i Sansoni di quel genere rischiano di essere presi dalla vanità che spacciano come Verità.

DENTRO FUORI OLTRE