Discorso molto interessante ma estremamente complesso. Sintetizzando, sull’argomento tutto è come appare e nulla è come si vede. Per quanto mi riguarda, pensa che solo recentemente ho capito (nota l’età che mi ritrovo!) che ho sempre desiderato, e al caso amato, i non simili, perché sono stato un abbandonato e perché curando i loro abbandoni di senza e/o di relativi, e/o di vaghi principi di vita (esistenziale, sentimentale e/o mettici tutto quello che vuoi che tutto ci sta) curavo il mio e/o i miei. Deve essere per questo che ho sempre considerato la prostituzione un mutuo soccorso (di uni agli altri come di converso) dove la mercede diventa ciò che reciprocamente permette ai sofferenti di quel genere di dolore (come di altri) di sentirsi reciprocamente medici. Naturalmente, ci sono medici specialistici, medici di base, e venditori di filtri. Ognuno è, e fa, quello che può.
ANDANDO PER SCALINI