Casa dolce casa

Ieri c’era il Mercatino dell’Antiquariato, qui in s.Zeno. E’ un antiquariato del pressappoco ma lo stesso attira un futtìo di persone. In quell’occasione vengono transennate le strade. Il Piccolo che non ha la residenza a casa mia è rimasto bloccato. Mi telefona, mette il viva-voce. La vigilessa sente quando gli dico il nome della via dove deve venire e lo fa passare. Giunto a casa me la racconta ghignando e mi dice: non so come farò quando non ci sei più! Sempre ghignando gli rispondo: quando non ci sarò più neanche tu ci sarai più! Rimane un attimo lì! Pensavo alla casa, mi dice. Pensava alla casa ma ha pensato anche a me? Se sono diventato la sua casa, si.

DEI TEMPI CHE FURONO