Non credo sia stato lo Spirito di Dio quello apparso a Mosè sul Sinai. Certamente fu Spirito potente ma questo non prova quanto veridico. Per quanto ci dicono su quella storia, lo Spirito sul Sinai diede vita al bastone di Mosè trasformandolo in un serpente. Simbolicamente parlando il serpente rappresenta il Dubbio. Lo rappresenta quando, verso una meta si procede ondivagando fra ragioni; ed era il caso di Mosè in quei frangenti. Ho letto proprio adesso che un professore israeliano sostiene l’idea di un Mosè sotto effetto di una qualche droga. Se per droga intendiamo quanto fissa un arbitrio certamente possiamo considerare droga anche la fede quando sottomette il discernimento. La corrispondenza fra spiriti avviene fra spiriti affini. Quale affinità vi può essere stata fra lo spirito di Mosè e lo spirito sul monte? Per quanto “conosco” e ne ricavo, direi nel reciproco bisogno di mostrare la propria potenza. Da parte di quello spirito sullo spirito di Mosè, e dello spirito di Mosè sullo spirito del suo popolo. Sullo spirito di Israele, l’influsso di quei due spiriti ancora continua.
DENTRO FUORI OLTRE