Non so mentire

Non so mentire, non perché non ne abbia la capacità (o non ne veda gli interessi) ma perché trovo estremamente comodo essere sinceri, vuoi perché non ho molta memoria, vuoi perché mi è consono farlo, vuoi perché è più riposante dire ciò che è o tacere perché non mi piace perdere la faccia. Alle nostre domande (verbali le nostre domande e le sue risposte per scrittura automatica) lo spirito ci rispose che ”non era una cosa semplice da spiegare“. Del medium disse che in una vita precedente era stato ”uno del deserto“. Forse è per questo che qualche volta lo chiamava ”caro el me moro“. Dell’amico medium disse anche (non ricordo se nella stessa occasione) che “la sua lingua faceva danni”: successe. Di un amico del medium disse che era ”unico“. Di me, che fui prevalentemente mistico. Disse anche che sarei stato sotto l’influsso di uno spirito del quale “non era autorizzato a dirmi il nome”. Non insistetti nel voler sapere chi fosse quello spirito ma pensando a S. Paolo (avevo letto le sue ”Lettere” qualche tempo prima) un po’ per celia gli chiesi di dirmi almeno se era un Ariete come me. Non capimmo se seriamente o no, ma (piccato ci é parso)  quello spirito mi disse: questo non te lo dirò mai! Dopodiché, si firmò e ci piantò li.

FUORI DENTRO OLTRE