Mio caro

Caro Vitaliano: essere buoni più che altro un fatto di buone circostanze. Il più delle volte chi subisce un danno non diventa più buono.

C’è del vero in quello che dici ma la metterei così. Se la vita ti spacca una gamba che fai? Ti rifiuti di curarti? Alla stregua, se ricevi un’offesa, che fai? Ti rifiuti di liberarti la mente da quella frattura? In fondo ma non tanto, l’Essere buono appartiene a chi si é guarito dalle fratture nella mente.

ANDANDO PER SCALINI