Politica, per me è il carattere della sessualità del potere: determinante in modo prevalente la Destra, accogliente in modo prevalente la Sinistra. Naturalmente (e sempre per me) la vita è stato di infiniti stati di vita determinanti ed accoglienti. Politica, pertanto, non può non essere che un amalgama di volontà che trovano e cercano il fine primo ed ultimo, nell’essere fonte di vitalità e, appunto, di vita. Da neo Apelle, se la politica è il cammino della vita, ciò che ne permette il passo è la gamba Destra e la gamba Sinistra. Cosa, ci segnala il giusto passo? Il passo è giusto quando la gamba destra non prevarica, e la sinistra non zoppica.
ANDANDO PER SCALINI