La droga eleva la vita?

Si, alla cima dei costi.

Per il preso da eroina, la droga è sempre un bene. Anche quando é male o fa male. Non c’è nulla che quella “roba” non possa coprire. Per questo, è il massimo degli amori, massima amante, e massima puttana. Per avere ciò che deve avere per essere preso da quell’amore e da quell’amante, la personalità t.d. non può che pagare (e/o far pagare alle realtà che si oppongono a quella scelta) i suoi proibitivi costi. Le realtà che si oppongono alla scelta ”droga“, salvo rare eccezioni, non fanno altro che fare quello che fa la droga: iniettano estranee cure nella vita che, per amore e/o per legge, si sono fissati di recuperare.  Poiché, nel bene e nel male, la Persona è la ragione e i valori della somma delle proprie scelte, per non costringere quelli che voglio vivere la proprie a rubare la vita, più che liberare la droga si dovrebbe liberare la vita. Rendere delinquenti le scelte (proibendole) non significa migliorare la comprensione sui valori della vita ma per la gran parte delle volte, solamente renderne impossibile ogni tentativo di modifica. Ammesso che vi siano scelte per molti versi non drogate, liberiamo le scelte anche se drogate e, senza discuterle moralmente e/o penalizzarle affettivamente e legalmente, opponiamoci al dolore. Ecco, proviamo a ripartire anche da qua.

ANDANDO PER SCALINI