Il critico d’arte che ha scritto a proposito di questa immagine dice che Ganimede sta allontanando da sé la borsa con il guadagno di un mercimonio.
Ben diversamente, il Ganimede sta allontanando da sé ben altra borsa dei valori: quelli della sua virilità. Non prostituzione, quindi, ma atto d’amore per volontaria castrazione. Non mi resta che chiedermi con quali diottrie l’abbia vista quel critico.
ANDANDO PER SCALINI