Alla molle figura del Cristo para svedese universalmente rappresentata preferisco questo volto. Dove non credo possibile verità nell’immagine che con il tempo hanno costituito come Cristo, comunque seguo le parole che (almeno dicono) ci sono rimaste. Non sono di Cristo? Non tutte sono di Cristo? Come capire? Come distinguere? Nell’impossibilità di capire e distinguere le accetto tanto quanto corrispondono alla mia idea di un Dio come Vita, e alla mia idea di Figlio di quella Parola. Tutto il resto, è “polvere siamo, e polvere torneremo” per chi non crede in un Oltre, ed è speranza di vita per chi ci crede. Problemi? Zero!
ANDANDO PER SCALINI