Via della verità è la forza del corpo
Via della verità Via della verità
è la forza della mente è la forza della vita:
lo Spirito
In tutti e fra tutti gli stati e secondo stati di infiniti stati il processo della verità si completa nella trinitario – unitaria corrispondenza fra ciò che siamo come Natura
sappiamo viviamo
come Cultura secondo Spirito
Vita è stato di infiniti stati. Si origina dalla corrispondenza di forza e di potenza fra tutti ed in tutti i suoi stati. Al principio e dello stesso Principio:
NATURA
CULTURA SPIRITO
Poiché la Natura sente quello che la Cultura sa, la Natura è via della Cultura. Poiché la Cultura sa ciò che la Natura sente la Cultura è via della Natura. Poiché forza della Natura che corrisponde con la sua Cultura, lo Spirito è via della vita.
Via della verità è la forza del corpo; via della verità è la forza della mente; via della verità è la forza della vita: lo Spirito.
In tutti e fra tutti gli stati e secondo stati di infiniti stati, il processo della verità si completa nella trinitario – unitaria corrispondenza fra
ciò che si è come Natura
si sa come Cultura si vive come Spirito
Nel nostro principio e nel nostro luogo, la verità è nel prevalente raggiungimento della corrispondenza di vita fra gli stati della relazione con noi e con altro da noi. Della verità, quindi, si può solamente dire che è la costante ricerca di una condivisa conoscenza in maggior divenire. Essendo conoscenza mai finita, non è mai finito il nostro viaggio verso la verità.
Secondo le infinite emozioni della vita che dice sé stessa, la Natura e lo Spirito, sentono sempre, anche quando la Cultura non sa oppure opina su ciò che sentono la Natura e lo Spirito. Si può affermare, allora, che il corpo della vita (la sua Natura) e il suo Spirito (vitalità nella Natura, e vita nella Cultura) sono sedi della verità di ogni verità, anche quando la Cultura non sa oppure opina. I principi della vita sono attendibili sedi di verità a noi diretta, anche nella vita animale e vegetale.
Nella Natura vi è il principio del Bene. Nella Cultura vi è il principio del Vero. Nello Spirito vi è il principio del Giusto che si origina dalla corrispondenza di vita fra il Bene ed il Vero.
NATURA
CULTURA SPIRITO
Per il Principio dello Spirito giusto detto dal Bene che corrisponde al Vero la Natura è Via, la Cultura è Verità, lo Spirito è Vita.
Ogni Natura forma la sua Cultura come ogni contenitore forma il contenuto che a sua volta forma il contenitore.
Nessuno può dirsi detentore della Verità, se non riducendo la vita del Principio a delle umane idee sul Principio.
Se è vero che nessuno può dire circa la verità, è anche vero che nell’indicarci il luogo della Verità, lo può il nostro spirito (la forza della vita) quando è in pace.
Pace, è assenza del dissidio, vuoi fra vita e vita come fra vita e Vita. Nello stato della pace indicato dall’assenza del dissidio nello Spirito vi è verità (e Verità) perché nello stato di pace la vita perpetua sé stessa senza errore culturale e senza dolore naturale e spirituale.
Le vie della verità religiosa sono iniziate sulla via della verità naturale.
il Bene per la Natura
il Vero per la Cultura il Giusto per lo Spirito.
Nei suoi principi, anche la vita a somiglianza dell’Immagine è bene per quello
che la sua Natura è
vera per quello che la sua Cultura sa <> giusta per quello che il suo Spirito sente
Non vi sarebbero principi di Somiglianza se così non fosse, tuttavia, stessi principi non attuano stessa vita.
Come nell’Immagine, vita è corrispondenza di stati fra tutti ed in tutti i suoi stati così nella Somiglianza, ma non potendo raggiungere l’assoluto (vi è un solo Assoluto) la Somiglianza rimane trinitario_ unitaria.
La corrispondenza fra i suoi stati di Somiglianza è potenzialmente unitaria tanto quanto la condizione del suo stato è proporzionale allo stato di coscienza (luogo di ogni conoscenza) circa i principi della sua vita, di quella prossima a sé, come prossima all’Immagine.
Dove l’amore per la vita ci diventa principio pensiamo secondo il Padre; dove ci diventa Maestro pensiamo secondo il Cristo detto dai Vangeli; dove ci diventa abbandono nel Padre pensiamo secondo il Profeta detto dal Corano; dove ci diventa percorso pensiamo secondo Budda; dove ci diventa vita pensiamo oltre noi; dove diventa la nostra vita pensiamo secondo noi, ma, vita, è stato di infiniti stati della corrispondenza fra i suoi stati, quindi,
non possiamo non essere anche stato degli stati di quelli che ci hanno indicato la loro verità.