L’Immagine è composta da tre simboli: un cerchio, tre orbite, una croce. Il cerchio è formato da infiniti punti. Poiché si principia da ogni suo punto, è simbolo di principio infinito. Poiché in un cerchio tutto sta e il cerchio tutto contiene, è simbolo di universalità. Le orbite rappresentano il trinitario stato della vita: Natura, Cultura, Spirito. Le orbite sono intersecate. L’intersecazione segna l’unitaria corrispondenza fra gli stati. La Croce simbolizza il peso della Natura sulla vita della Cultura. E’ un peso che può dominare lo Spirito: non quello del Principio, ovviamente. La vita ammette un solo Principio perché al principio c’è una sola Natura (quella della vita), una sola Cultura (quella della vita) un solo Spirito: quello della vita.
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Ammessa ma non necessariamente concessa l’inesistenza degli spiriti, e ammesso ma non necessariamente concesso che la medianità sia solamente il frutto di un’altra parte della mente, ci sarà da capire come il medium sia riuscito (nel giro di un paio di minuti, forse neanche) a comporre quest’immagine senza mai staccare la penna dal foglio e senza fermarsi un attimo. Se accettiamo invece che l’autore sia uno spirito, con quell’immagine si è manifestato durante un incontro. Dopo la composizione dell’immagine scrisse che era un segno universale. Raccomandò di non fotocopiarla. (?) Non aggiunse altro. Sull’immagine (in b/n) non osai chiedere delle altre spiegazioni. Con il tempo e non so più quanti pensieri le trovai io: sembrano reggere..