L’OLTRE E’ COME UN’ARANCIA

Argomentare su l’Oltre è come argomentare su un’arancia. Come un’arancia, infatti, ogni spicchio ha (ed è) di che essere del Tutto. Così, dicendo sullo Spirito (la forza della vita sino dal principio che dello stesso Principio) mi sono ritrovato a dire sugli spiriti e sullo spiritismo, sulla Metempsicosi e sulla Medianità. Medianità, è la facoltà che permette di essere in mezzo e il mezzo fra questa realtà e l’ulteriore, o per “scientifica” ipotesi, in mezzo e il mezzo che collega la parte conosciuta della mente con una parte sconosciuta. Comunque stiano le cose, cogliere questi argomenti è cogliere l’arancia su l’albero: la salita è complicata da rami e foglie. Comunque si salga e/o si decida, credo sia bene badare ad un incontrovertibile avvertimento:

il male sa fingere il bene, molto bene tanto quanto è male.

Ne consegue che il male può essere maggiore dove maggiore la rivelazione.

Si può dire la stessa cosa per l’errore: l’errore è simile al giusto, tanto quanto pare vero. Il che vuol dire che l’errore può essere maggiore dove maggiore la data manifestazione. Comunque si intendano le questioni, occhio: su quel piano della vita sono inverificabili.

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